La vita

La sua vita:
Jane Austen nasce il 16 dicembre 1775 a Steventon, un villaggio nel sud-est dell'Inghilterra. Trascorse un infanzia molto stimolante soprattutto grazie alla presenza del padre, un prete anglicano, che la educò fin da molto piccola insegnandole il francese e l'italiano.
Insieme alla sorella Cassandra, alla quale era molto legata, studiò anche ad Oxford e poi a Southampton.

I suoi primi scritti sono le Juvenilia, tre raccolte realizzate tra il 1787 e il 1793. Questi racconti erano soprattutto parodie scritti per divertire la sua ristretta cerchia di amici.
Il racconto più famoso è Amore e amicizia: una parodia in forma epistolare dove le tre protagoniste descrivono le proprie emozioni amorose con toni forti e violenti dimenticando il decoro e il buon senso della società del tempo.

I primi abbozzi di quelli che saranno le sue opere più famose risalgono al 1795-1799, dove buttò le basi per Orgoglio e pregiudizio (con il titolo originale di prime impressioni) e Ragione e sentimento. (con il titolo originale di Elinor e Marianne)

Sempre nel 1795 la Austen conobbe Thomas Langlois Lefroy, del quale si innamorò ma la famiglia del giovane ritenne la figlia del reverendo Austen inadeguata socialmente per il giovane Tom e decise di allontanarlo da Steventon rendendo così il matrimonio tra i due impossibile.

Tra il 1797 e il 1798 iniziò la stesura di un nuovo romanzo che la impegnerà per circa un anno, inizialmente intitolato Susan, poi diventato L'abbazia di Northanger, satira del romanzo gotico molto in voga ai tempi della Austen.

Nel 1800 la sua famiglia si trasferì a Bath, dove Jane scrisse I Watson, rimasto incompleto, e lavorò ad alcune modifiche di Susan. 5 anni dopo, sempre a Bath il padre morì improvvisamente costringendo Jane, sua sorella e la madre a trasferirsi prima a Southampton, dal fratello Frank, e poi a Chawton, a pochi chilometri dal loro luogo di origine. Qui Jane riuscì a far pubblicare quattro romanzi che ottenendo un discreto successo (Ragione e Sentimento, Orgoglio e Pregiudizio, Mansfield Park -iniziato nel 1812 e pubblicato nel 1814- e Emma -realizzato e pubblicato tra il 1814 e il 1815)

Emma fu l'ultimo romanzo della Austen pubblicato in vita, infatti il suo ultimo romanzo, Persuasione fu pubblicato postumo nel 1817 insieme a L'abbazia di Northanger.

Nel 1816 la Austen si ammalò gravemente, l'anno successivo la sorella Cassandra la condusse a Winchester, in cerca di una cura adeguata, ma qui purtroppo morì e fu sepolta nella cattedrale.
Negli ultimi mesi di vita aveva continuato a scrivere iniziando la stesura di Sanditon, una satira sul progresso e sulle sue conseguenze, rimasto incompiuto a causa della sua malattia.

In vita Jane non lasciò mai la sua famiglia e morì nubile come la sorella Cassandra.
Dopo la sua morte i suoi romanzi furono pubblicati anonimamente, semplicemente con indicazioni come "by a Lady" o "by the autor of Sense and Sensibility".
Anche se in alcuni circoli aristocratici il suo lavoro di autrice era noto, solo dopo la pubblicazione postuma de L'Abbazia di Northanger e Persuasione il fratello Henry rivelò il nome dell'autrice al pubblico.

 L'influenza dei suoi romanzi nella vita di tutti i giorni:
 Jane Austen: il primo incontro

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